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  • SUPERBONUS, RISCHIO DI SANZIONI ANCHE CON LA CILA SEMPLIFICATA

    Categoria: Energia

    Con il decreto legge 77/2021, sono stati resi più agevoli gli interventi del superbonus togliendo ai tecnici l’incombenza di ricostruire i passaggi delle varie autorizzazioni, permessi e licenze dal settembre 1967 in poi; spetta però all’amministrazione del Comune verificare le procedure.

    MA (c’è un ma…) il problema si pone nel momento in cui i Comuni assistono al deposito della Cila con planimetrie catastali che non corrispondono a quelle meno recenti già presenti in Comune.

    In questo caso, non è il tecnico che ha presentato la Cila a rischiare, piuttosto il proprietario - il quale comunque non rischia la perdita del bonus secondo l’articolo 33 del Dl 77/2021 che limita l’applicazione della normativa sulla perdita dei benefici fiscali -.

    La Cila del bonus non sistema le irregolarità pregresse, ma il Comune può intervenire.

     



  • L'IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI ENERGETICA NELLA VERIFICA DELLE POTENZE TERMICHE DI IMPIANTO

    Categoria: Energia

    La Diagnosi energetica è la verifica dello stato dei consumi e la progettazione degli interventi di riqualificazione e miglioramento energetico dell’edificio o impianto con dimensionamento degli stessi.

    Consente, quindi, di conoscere in maniera dettagliata lo stato dell’edificio e comprendere quali sono gli sprechi energetici “nascosti” che incidono sui costi e andare ad intervenire in modo da poterne migliorare l’efficienza energetica. Importante sottolineare che essa è, ormai, una condizione fondamentale per diversi aspetti tra cui: la tutela dell’ambiente, la protezione del clima, ma soprattutto il considerevole miglioramento del comfort abitativo.

    Inoltre, la diagnosi energetica è uno strumento prezioso per evitare sprechi a tutti i livelli.

    Infine, si ricorda che in rapporto alla scelta della Diagnosi energetica sono possibili agevolazioni fiscali.



  • SUPERBONUS, LE PROROGHE

    Categoria: Energia

    Entra in vigore la Legge 101/2021 sul Fondo Complementare al PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che introduce la PROROGA del Superbonus per condomìni, persone fisiche proprietarie di edifici plurifamiliari fino a 4 unità immobiliari e case popolari.

    La legge, però, non fa riferimento a quell’articolo del Decreto Rilancio che coordina la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito avendo quindi come conseguenza la perdita della sua attrattività.

    Si rimane ovviamente in attesa di un allineamento delle due opportunità.



  • POSTI AUTO E SUPERBONUS

    Categoria: Energia

    L’agenzia delle Entrate emette un chiarimento!!

    I posti auto pertinenziali fanno crescere il massimale del Superbonus moltiplicando le somme che è possibile portare in detrazione: devono però essere collocati nello stesso edificio nel quale viene effettuato l’intervento di ristrutturazione.



  • Superbonus e ventilazione meccanica

    Categoria: Energia

    Diversamente da quanto detto in precedenza, i sistemi di ventilazione meccanica POSSONO ottenere il Superbonus se la loro installazione avviene unitamente ad un intervento di coibentazione dell’edificio o di sostituzione degli impianti. Lo spiega l’Enea in una risposta ad una domanda pubblicata tra le Faq sulla detrazione fiscale: nel caso di una nuova costruzione, di ristrutturazioni importanti o di edifici sottoposti a riqualificazione energetica è necessario procedere alla verifica dell’assenza di rischio di formazione di muffe e di condensazioni interstiziali.

    A riguardo, il tecnico professionista deve allegare all’asseverazione una relazione dalla quale emerga che: l’installazione del sistema di ventilazione meccanica sia l’unica soluzione per garantire l’assenza di muffe e condense, ma anche che il sistema di VMC installato ottenga un risparmio energetico.

    La conclusione a cui arriva l’Enea è che l’agevolazione spetti solo ai sistemi di ventilazione meccanica dotati di recupero di calore.



  • LE PROFESSIONALITA NEL SUPERBONUS 110%

    Categoria: Energia

    Nell'ambito del superbonus 110% deve essere noto ormai che discrepanze tra i progetti, i documenti, le fatture e i lavori effettivamente realizzati, non possono più essere accettate in quanto è grande il rischio di compromettere tutto il meccanismo.
    L’utilizzo delle detrazioni fiscali richiede competenze di natura tecnica, giuridica, economica, finanziaria e tributaria;
    è essenziale, quindi, valutare sin dai primi momenti di sviluppo e progettazione dell’intervento, quali incentivi siano applicabili e quali requisiti devono essere garantiti, ma soprattutto è importante controllare durante il piano dell’operazione affinché il meccanismo delle detrazioni sia effettivamente messo in pratica.

    Per controllare il processo in modo dettagliato, è bene citare quattro fasi di sviluppo che sono indipendenti rispetto al modello economico-fiscale che viene utilizzato:

    Studio di fattibilità:
    la prima fase si occupa dell’individuazione dell’operazione di riqualificazione con interventi da un punto di vista tecnico, ma anche di verifiche di congruità dei prezzi e di capienza di spesa agevolata. Inoltre, si analizzano i beneficiari per essere sicuri che posseggano i requisiti necessari per godere delle detrazioni applicabili.
    Infine, si effettua il processo di ottimizzazione economica delle detrazioni applicabili.

    Progettazione:
    la seconda fase è quella che si occupa della progettazione definitiva dell’intervento.

    Direzione lavori:
    la terza fase fa riferimento alla realizzazione concreta dell’intervento. 

    Asseverazioni/Chiusura lavori:
    la fase finale è quella in cui vengono chiusi i lavori e vengono prodotte le asseverazioni e il visto di conformità.

    Fonte: Il Sole 24 Ore
     



  • DETRAZIONE FISCALE 110% SUPERBONUS

    Categoria: Energia

    Siamo rimasti zitti zitti sino ad oggi per non dare informazioni fantasiose.
    Ora cosa c'è di meglio che seguire le regole dell'Agenzia delle Entrate?
    In allegato.
     

    Tutte le attività previste di diagnosi e certificazione energetica, progettazione, direzioni lavori, asseverazioni, invio pratiche all'ENEA sono atività del nostro studio.
     

    PDF icon Guida_Superbonus110 agenzia entrate.pdf


  • REGOLE UTILIZZO IMPIANTI NEL PERIODO COVID 19 - SARS COV 2

    Categoria: Lavoro

    Durante l’utilizzo degli impianti:

     Evitare l’aria troppo secca che può generare, oltre al “disagio”, la secchezza delle mucose nasali aumentando negli anziani il rischio di contrarre infezioni respiratorie;

     Non dimenticare di mantenere idonee condizioni microclimatiche negli ambienti (es. la temperatura ideale per il benessere fisiologico è compreso tra i 24 e i 26°C con un grado di umidità relativa del 50%, ad oggi è consigliato tale tasso dove la vitalità del virus è trascurabile). L’uso degli apparecchi deumidificatori portatili potrebbe essere utile (anche se spesso il loro campo di azione dipende dai modelli e dalle modalità operative e si limita a singoli ambienti/stanze dell’abitazione. Tuttavia si consiglia prima e dopo l’utilizzo dei deumidificatori di effettuare la pulizia delle mani e un’accurata e regolare pulizia delle diverse componenti degli apparecchi (seguendo le indicazioni del produttore in base al tipo di modello). Fare viceversa attenzione ai livelli di umidità relativa eccessiva superiore al 70% perché in tale situazione si può favorire la crescita di contaminanti di natura microbica (batteri, virus, parassiti, funghi filamentosi [muffe]);

     Pulire regolarmente (si consiglia una volta al mese), in base alle indicazioni fornite dal produttore e ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo in dotazione all’impianto/climatizzatore per mantenere livelli di filtrazione/rimozione adeguati (sono generalmente in materiale plastico es. polietilene PE, poliestere PL, poliammide o nylon PA, ecc.). Alcuni marchi utilizzano già filtri di altissima efficienza chiamati High Efficiency Particulate Air filter (HEPA) o Ultra Low Penetration Air (ULPA) (UNI EN 1822). La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi, e comunque di agenti biologici. Evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sul filtro per non inalare sostanze inquinanti (es. COV), durante il funzionamento.

     Importante aprire regolarmente i balconi e le finestre per aumentare il ricambio, favorire la diluizione degli inquinanti, dell’aerosol biologico, della CO2 e ridurre gli odori, e l’umidità accumulati nell’aria ricircolata. Si sconsiglia di eseguire queste operazioni di pulizia in presenza di altre persone;  Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione con panni in microfibra inumiditi con acqua e con i comuni saponi, oppure con una soluzione di alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v asciugando successivamente. La pulizia delle griglie contribuisce al buon mantenimento generale dell’aria negli ambienti;

     La stessa attenzione deve essere posta al posizionamento dei mini condizionatori portatili personali, alla pulizia dei filtri e del contenitore per l’acqua.

    Nel caso in cui alcuni ambienti dell’abitazione siano dotati di ventilatori a soffitto o portatili a pavimento o da tavolo che comportano un significativo movimento dell’aria, si consiglia di porre attenzione in presenza di soggetti non appartenenti al nucleo familiare. Nel caso in cui queste apparecchiature vengano utilizzate (es. durante le alte temperature e le ondate di calore) da persone dello stesso nucleo familiare non rappresentano un problema. In ogni caso si ricorda di posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalle persone (non vanno indirizzarti direttamente sulle persone). Nel caso in cui le apparecchiature vengano usate in presenza di più persone non appartenenti al nucleo familiare, si consiglia una maggiore cautela nell’utilizzo, chiudendo la porta della stanza e tenendo aperte le finestre della stanza. Prima di utilizzare qualsiasi prodotto è opportuno leggere attentamente le etichette, le istruzioni d’uso, rispettando le quantità raccomandate dai produttori (es. utilizzando il tappo dosatore presente su tutte le confezioni dei prodotti). L’errato utilizzo o diluizione di un prodotto può ridurre l’efficacia della pulizia o portare a risultati finali inattesi. L’efficacia dei disinfettanti (es. alcool etilico, ipoclorito di sodio) è legata alla necessità di rimuovere preventivamente la polvere e lo sporco. Inoltre l’uso eccessivo e ripetuto di prodotti di pulizia può causare irritazione delle vie respiratorie e dermatiti rendendo più vulnerabili a batteri 7 e virus (controllo dei simboli di pericolo sulle etichette). Scegliere, se possibile, prodotti senza profumazione/fragranze e senza allergeni ricordando che il pulito non ha odore. Le eventuali profumazioni dei detergenti contengono COV che degradano la qualità dell’aria indoor e non vanno usati in presenza di soggetti asmatici. Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti di ipoclorito di sodio, come la candeggina, con ammoniaca, o altre sostanze acide, ad esempio aceto, e non aggiungere ammoniaca ad anticalcare/disincrostanti. Tutti i prodotti vanno usati con estrema cautela, indossando sempre i guanti. Molti dei comuni prodotti utilizzati per la pulizia della casa se usati correttamente possono inattivare il virus SARS-CoV-2.



  • Verifica della messa a terra: modifiche al DPR 462/01

    Categoria: Lavoro

    Segnaliamo che il DPR 462/01 è stato modificato dal DL 162/19, aggiungendo l’art. 7-bis.
    La modifica (art. 7-bis) ha lo scopo di rendere più efficace il sistema delle verifiche, per ridurre il numero di infortuni (mortali o fortemente invalidanti) di origine elettrica, attraverso un maggiore coinvolgimento di INAIL e l’applicazione di un tariffario che consenta l’esecuzione a regola d’arte di tutte le verifiche (una parte della tariffa sarà versata dall’Organismo abilitato ad INAIL). Vi è inoltre il nuovo obbligo, per il datore di lavoro, di indicare all’INAIL il nominativo dell’Organismo abilitato che ha eseguito la verifica (l’obbligo non riguarda peraltro le verifiche ante art. 7-bis): INAIL sta implementando rapidamente all’interno del proprio software CIVA tale funzione, che al momento non è ancora disponibile, ma lo sarà a brevissimo. Per adempiere all’obbligo di comunicazione ad INAIL, Le suggeriamo di restare in attesa che tale funzione sia attivata. 
    Siamo a disposizione per la consulenza del caso.
     

    Articolo riprodotto da informativa Ente Abilitato ELLISSE.

    PDF icon Nuovo DPR 462


  • Manovra 2020: nessuno sconto in fattura per Ecobonus e Sismabonus.

    Categoria: Energia

    Addio allo sconto in fattura per Sisma Bonus e per l’ Ecobonus per interventi sulle singole unità immobiliari. La legge di Bilancio 2020 ha rivisto le modalità di fruizione dei bonus fiscali, confermando il cosiddetto sconto in fattura per i soli lavori di efficientamento energetico di importo superiore a 200mila euro.

    La disciplina dello sconto in vigore dal 1 gennaio 2020, continua, dunque, ad essere consentita solo per i lavori di risparmio energetico, purché qualificati come ristrutturazioni importanti di primo livello.

    Saranno agevolati quindi gli interventi inerenti l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio. E quelli che interessino l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all’intero edificio.

    Fonte: TEKNORING.
    Rivolgetevi al nostro studio per ulteriori informazioni.



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  • Categoria: Lavoro, Energia

    La Legge 17-12-2021 n. 215 recante misure urgenti in materia economica e fiscale modifica nella sostanza molti aspetti del D. Lgs 81/08 della sicurezza sul lavoro.

    In allegato una sintesi completa.


  • Categoria: Energia

    Ottime notizie!


  • Categoria: Ambiente, Energia

    Ad oggi più che mai il tema della salubrità dell’aria negli ambienti indoor negli edifici ad uso abitativo e commerciale è fondamentale.


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Agenzia Casa Clima

Michele Viganego

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